Un itinerario che attraversa un territorio a Sud di Ravenna che fino a metà del secolo scorso era per gran parte ricoperto da valli e risaie.

Tre percorsi di 9, 14 e 24 km che partono da altrettante idrovore – storiche come quella di Fosso Ghiaia e modernissime come quella della Madonna del Pino e Bevanella – per raccontare una storia purtroppo tremendamente attuale, ma importante per creare in noi la consapevolezza di vivere su una terra strappata dall’acqua dove l’equilibrio tra questi elementi è estremamente delicato.

In questo l’opera incessante e professionale del Consorzio di Bonifica della Romagna, main partner dell’evento, è fondamentale. La presenza di una guida del Consorzio permetterà ai partecipanti di capire meglio le problematiche idrogeologiche di un paesaggio affascinante costituito da pinete, valli e fiumi che presenta alcuni tratti anche sotto il livello del mare.

Il 2 giugno sarà anche segno di ripartenza. Ma non si può ripartire senza guardare cosa è successo attorno a noi.

Trail Romagna, tra le innumerevoli persone che hanno bisogno di aiuto, ha scelto, simbolicamente, due giovani ragazze (e di risulta due giovani coppie) che hanno militato tra i volontari e gli educatori di Trail Romagna, tra l’altro figlie di uno dei più assidui collaboratori dell’associazione.

È a loro che sarà devoluto la metà della quota iscrizioni della manifestazione e una parte degli incassi del Romagna ri-Party, la giornata conviviale tra laghetto e piscina che concluderà la Milano-Marittima – Ravenna walking nel suggestivo ambiente di Aquae Sport Center.

La ‘festa’ cerca di offrire un momento di spensieratezza – per quanto possa essere possibile – in un periodo veramente duro.

Sarebbe bello che tra i partecipanti qualcuno potesse portare con sé amici che ancora combattono con l’alluvione: l’accoglieremmo a braccia aperte cercando di strappargli un sorriso. Saranno gli ospiti più graditi.