Un plauso alla preparazione e alla fantasia di Riccardo Marini

Confesso – e sono sicuro di parlare a nome di tutti – che il pensiero di partecipare ad una seduta tecnica (per quanto utile) ‘rinunciando’ ad una corsetta con gli amici, mi è balenato nella testa fino alle 9.30, orario in cui Riccardo Marini iniziava l’allenamento con i primi esercizi di mobilità.
Parole ed esercizi nuovi, come nuovo si apriva il sentiero verso la consapevolezza che il trail running è una disciplina assai differente dalla corsa e che dei segreti di questo mix tra corsa in salita, trekking, arrampicata e sci alpino (si anche sci!!!) noi non sapevamo nulla: il buio più profondo.
E consapevolezza è stata la parola chiave della splendida mattinata finita attorno al laghetto del Centro Sportivo Aquae, finalmente baciati dal sole.
Consapevolezza di non conoscere le basi tecniche di questo sport e addirittura che parte delle nostre conoscenze erano falsi miti (correre a ginocchia alte, ad esempio), consapevolezza che, chilometro dopo chilometro ed esercizio dopo esercizio, iniziavamo ad avere del nostro corpo, punto di partenza di tutto, un primo livello di crescita come trail runner.
Beh, qualcuno potrebbe dire, ma dove volete arrivare alla vostra età?!!
Beh, rispondiamo, ad avere consapevolezza di questo, del nostro corpo e magari di qualche piccolo accorgimento che ci porti qualche gradino più in su.

Chiunque trovandosi di fronte ad un affresco di Raffaello o di Michelangelo, può apprezzarlo e provare emozioni. Allo stesso modo può meravigliarsi attraversando un paesaggio splendido come, per citarne uno vicino a noi, la penisola di Boscoforte.
Ma se a visitare la cappella Sistina ci accompagna una guida in grado di illustrarci particolari o dettagli a noi poco noti o mai studiati o tra i sentieri circondati da salicornie che si insinuano nelle valli, siamo guidati da chi è in grado di raccontarci la peculiarità del territorio e di farci riconoscere flora e fauna…allora all’emozione si unisce la consapevolezza che quel bello è veramente unico.

Questo ha fatto oggi Riccardo, che ha trasmesso in noi, già appassionati di corsa, la consapevolezza che quei gesti che a noi paiono naturali sono frutto di millenni di evoluzione, di meccanica, di fisica, di infinite interconnessioni fisiologiche che noi, praticamente autodidatti, abbiamo corrotto con errate posture e modalità di corsa.
Cercare di ritornare alla corsa naturale, soprattutto nel trail running, è la nostra nuova consapevolezza e sarà la nostra missione.

Un regalo ricevuto da Riccardo che incontreremo in successive divertenti e fantasiose sedute di allenamento ad iniziare dal prossimo appuntamento:

# Sabato 30 Dicembre, ore 14.00
Autogestito Trail Romagna
Con assistenza Total Training di Riccardo Marini
Tredozio (Pian di Stantino)
Tramazzo Trail km 15 D+ 800
Li dove inizia il Parco delle Foreste Casentinesi
Auto condivise
Partenza Piazzale Natalina Vacchi ore 12.30
Docce ristoro 5 €

Prenotatevi inviando una mail!
comunicazione@trailromagna.eu

 

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